Un bagno?

Non sapevo cosa pensava.
Purtroppo non era un libro aperto.
E nemmeno io in quel momento sapevo mettere ordine nei miei pensieri.
Era una cosa buffa, ma piuttosto seria.
Non avrei mai immaginato che quel ragazzo sarebbe stato l'amore della mia vita.
Non era nei miei programmi...Innamorarmi.
Avevo paura dell'amore in generale.
Lo vedevo come un nemico della forza d'animo.
L'amore rendeva deboli.
Per via di quei pensieri m'irrigidii.
-...Bè...Sì...-
Sussurrai, con un sorriso lieve.
Poi mi sciolsi un pò.
Gettai uno sguardo fuori.
-...Mh...Amante...Mi porti alla villa? Non puoi tenermi in sequestro tutta la notte...-
Ghignai maliziosa.
Ovviamente sfottevo sempre.
La cosa mi divertiva.

Lo lasciai fare.
Ogni volta che mi si avvicinava iniziava a battermi il cuore.
Non riuscivo a controllarlo.
E mi veniva da arrossire.
Dio sarebbe stato carino stare con lui tutta la notte.
Si sarebbero potute fare tante cose...Costruttive.
Tuttavia preferivo di no.
Ghignai appena.
Come al solito il ruolo della cacciatrice...
Ma ero meglio come preda.
Perchè ero una continua sfida.
Quando il povero illuso credeva di avermi...Io gli fuggivo dalle mani come fumo.
-...Certo...-
Sussurrai.
Gli presi la mano, con un sorrisetto.
Il mio amante *O*

Ero certa che in quel momento mi avesse smaterializzato con lui.
Infatti chiusi gli occhi.
E mi ritrovai tra le sue braccia, stretta a lui.
Aprii un occhio.
-Eh?-
Mormorai confusa.
Poi me lo ritrovai a pochi centimetri dal volto.
Oddio...
Lo guardai negli occhi, intensamente.
-...Ah...E che avremmo fatto di tanto bello?-
Domandai, sinceramente curiosa.
Anche se già immaginavo la costruttività delle cose.
-...Sai...E' possibile che possa anche cambiare idea...-
Mormorai sulle sue labbra.
-...Tuttavia lo spieghi tu alla dea Atena...-
Ghignai.
Quel ragazzo era proprio il massimo.
-...Mio amante.-
Conclusi infine.

E te pareva XD
Tutti odiavano la damina.
Ma era ovvio che lui la detestasse.
Scossi il capo, divertita.
-Lo so.-
Mormorai mettendogli un dito sulle labbra.
-Tutti la odiano.-
Mi limitai a dire, con nonchalance.
Pure io segretamente non apprezzavo molto i suoi vestiti.
Ma tuttavia siccome avevo la fama di essere la sua dea preferita lì, sfruttavo la cosa.
Almeno mi lasciava in pace.
Mary era obbligata ad andare a fare shopping tutti i giorni con lei, Olimpia doveva servirle il tè, Giulia doveva giudicare com'era vestita perchè si fidava del suo parere...
Mentre io non facevo un cavolo perchè le stavo simpatica.
Bello no?
-...Ma credo di essermi conquistata milady.-
Mormorai sulle sue labbra.
Ovviamente sapevo che Saga era al corrente che quella fosse la vera dea Atena.
Erano i Gold che non lo sapevano.