La guardai, con uno sguardo che voleva dire molte cose.
A volte avevo la sensazione di non conoscere a fondo la Waldorf.
Ed ogni tanto esponevano questo pensiero anche Mary ed Olly.
Era...Quasi un mistero per noi.
Io la conoscevo da quando eravamo piccole, eppure sapevo che aveva dei segreti di cui nemmeno io, la sua compagnia dell'asilo, ero a conoscenza, e la cosa mi dispiaceva molto.
Io cercavo sempre di farla aprire, e a volte la esortavo anche a sorridere alla vita.
E per darle il buon esempio mi comportavo in un modo solare ed aperto.
Perchè io in fin dei conti non ero così.
Le mie erano solo maschere che mi ero creata per far sorridere lei.
A volte nemmeno io ci riuscivo.
Sospirai.
Poi mi venne in mente una cosa.
-...Ehm...Sai...Di questi tempi siamo tutti in ansia per Caterina...Povera ragazza, io tengo davvero a tua cugina...Mi dispiace per quello che le sta succedendo.-E per quello mi riferivo agli atti di bullismo nei suoi confronti.
Mi dava enormemente fastidio -.-
Cioè, io ero una bulla, ma non sfiguravo i volti delle persone -.-